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Locke (2013)

Bmw: un posto in cui risolvere la tua crisi di mezza età.

Se vi dicessi che un film ambientato interamente in una macchina e con un solo personaggio, per giunta raffreddatissimo e malaticcio, che parla di calcestruzzo per tutto il tempo è uno dei migliori thriller degli ultimi dieci anni, probabilmente o vi convincerei subito o mi prendereste per pazzo. Se vi siete convinti correte a vedere Locke, se siete perplessi ora vi spiego meglio.

Anzi, vi cambio un po’ di carte in tavola. Innanzitutto è scritto e diretto da Steven Knight, il creatore di Peaky Blinders, quindi un marchio di garanzia. Il protagonista, come avrete già capito, è un gigantesco Tom Hardy che per quanto mi riguarda può anche leggermi la composizione chimica dello shampoo mentre faccio la cacca e comunque gli darei tutti i premi del mondo. Il cast di supporto, o meglio, le voci che parleranno al telefono con lui sono quelle di: Olivia Colman, premio Oscar per La favorita; Ruth Wilson, la Alison Lockhart da Golden Globe di The Affair e la Alice Morgan di Luther; Andrew Scott, il Moriarty nemico giurato di Sherlock; Tom Holland, il vostro amichevole Spiderman di quartiere. Praticamente la créme de la créme degli attuali attori UK.

Più di tutto però Locke è il racconto tragico di un uomo incredibilmente razionale e incredibilmente comune, che cerca di tenere sotto un controllo quasi maniacale ogni aspetto della sua vita, ma a cui è bastato commettere un solo errore per vedere le fondamenta della propria esistenza traballare sotto il peso della propria coscienza. Nello spazio di un viaggio in autostrada verso Londra a bordo di un suv super accessoriato (questo potrebbe essere quasi un lungometraggio tratto dalla serie di corti d’autore The Hire, prodotta dalla BMW e con protagonista Clive Owen), Ivan Locke si ritrova in compagnia di tre fantasmi che incombono sulla vita di tutti: il lavoro, l’amore e il passato. Compagni di viaggio difficili da gestire, ben più di Leonardo, il vostro amico che vi chiede sempre il cavo Aux in macchina per poter mettere la sua playlist di Eros Ramazzotti.

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