Ok, facciamo due conti prima di dare addosso a un giovanissimo Brad Pitt per la sua orrenda interpretazione in Cool World, film che prevede l’interazione di attori in carne ed ossa e personaggi animati. Siamo nel 1992, e gli attori di Hollywood non sono ancora rientrati, come brave pecorelle, a recitare nei teatri di posa circondati da green screen, sul quale poi eserciti di programmatori disegneranno mirabolanti mondi digitali.
Siamo nel 1992, e il grande artista Ralph Bakshi decide di tornare in grande stile nel mondo della cinematografia, nel quale si è già distinto per le tematiche adulte dei suoi film d’animazione, con quello che lui stesso definisce “un quadro vivente, da attraversare”.
Cool World è la versione sporca, delinquente e completamente folle di Chi ha incastrato Roger Rabbit?, uscito 4 anni prima con gran successo di critica e pubblico. A differenza di quest’ultimo, purtroppo o per fortuna, in Cool World è assente la mano ferma di Robert Zemeckis, affiancata dall’accorta produzione Disney, e manca l’adorabile e carismatico duo di Bob Hoskins e Roger il coniglio.
In compenso Cool World è figlio di un’estetica dannata e labirintica, zeppo di personaggi allupati, cattivi e indimenticabili, fra cui spicca la bellissima Holli Would, che ha certo provocato meno erezioni di Jessica Rabbit, ma balla come ne dipendesse la sua vita di curve e inchiostro.