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Conan il barbaro (1982)

Conan il barbaro (1982)

Guardate la foto. Ora ditemi, è la stessa faccia che fareste voi se steste guardando un’orgia?

Se vi dicessi uomini vestiti solo di mutande in pelle d’orso, frangette maschili che alcuni tra voi potrebbero non digerire, culturisti (ogni riferimento al sottoscritto è puramente casuale), colonna sonora a scandire perfettamente l’azione, cosa vi verrebbe in mente? Uno strano porno-fantasy-depravato. Risposta sbagliata: è Conan il barbaro.

Un uomo muscolosissimo con una storia dolorosa alla spalle cerca vendetta. Quante volte avete sentito questa storia? Tralasciate l’uomo muscolosissimo e avrete la storia cinematografica o letteraria più mainstream di sempre. Ma come con tutte le cose semplici è la resa che lo rende unico.

Conan il barbaro è una storia di vendetta, di passioni primordiali, comprensibili. Ma non fraintendetemi non sono superficiali, sono semplici ma fatte bene. Mettiamola così: stasera non voglio impegnarmi con un film, ma comunque lo voglio profondo. Un po’ come la citazione di apertura del film che abbiamo sentito in tutte le salse ma ciò non toglie che faccia riflettere. Perché i dialoghi sono essenziali ma efficaci, senza pretese ma comunque raffinati e dove non arrivano le parole ci pensa la colonna sonora.

Io non vedo film fantasy. Siamo d’accordo è fantasy, ma nulla di fastidioso. Niente draghi, qualche strano serpente, piccole stregonerie, ma niente di opprimente.

Io non vedo film fantasy anni 80. Siamo d’accordo, è figlio della sua epoca (le frangette non mentono), ma rimane qualcosa di eterno svincolato dal periodo in cui è stato fatto.

Io non vedo…E mo basta!  Nonostante sia brutale, triste e tragico è anche stranamente romantico. Infatti, qualora il vostro o la vostra partner non volessero comunque vederlo, buttatela sul fatto che c’è una bella storia d’amore romantica e carnale, così da quietarli. E se ancora non va bene dite loro che è stato tacciato di essere di destra o inerpicatevi in strane riflessioni sulla religione, ma non mi mettete in mezzo, dico solo di vedere Conan il Barbaro.

Pillola finale: il dio di Conan ha lo stesso nome di un noto browser. No, non si chiama Internet Explorer.

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