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Buffy l’ammazzavampiri (1992)

Buffy l'ammazzavampiri

“Non voglio passare la vita a cacciare vampiri! Voglio diplomarmi, andare in Europa, sposare Christian Slater e morire!

I fan di Buffy l’ammazzavampiri lo conoscono, ma fanno finta che non esista: prima della serie, c’è stato il film. Il titolo è lo stesso, lei è la stessa – cheerleader di giorno, ultima di una stirpe di slayer destinate a salvare la terra dalle forze maligne di notte. Eppure la mera presenza del film è una macchia indelebile sul curriculum dell’eroina: una commedia horror che non fa né ridere né spaventare. E fra l’altro senza la scrittura intelligente, la sperimentazione e l’attrice protagonista in stato di grazia di un Jennifer’s Body.

Buffy l’ammazzavampiri: ecco perché fa incazzare i fan della serie

Perché ne sto parlando, quindi? Prima di tutto per far dispetto a un amico, uno di quei fan di Buffy l’ammazzavampiri che fanno finta che il film non esista e che da quando l’ho tirato su durante una conversazione ha smesso di parlarmi (giuro è andata proprio così). In generale godo nel fare incazzare i fan di Buffy l’ammazzavampiri e tutti i seguaci della setta di Joss Whedon che, mostrandogli solidarietà per lo stravolgimento della propria creatura, fanno finta che il film non esista.

Secondo poi perché senza il film, che insieme a (pochi) altri film prima di esso mostrò che le cheerleader negli horror non dovevano necessariamente essere sacrificate al diavolo ma potevano anche spaccare culi, la serie probabilmente non sarebbe mai esistita. La pellicola funge da prequel alla serie con Sarah Michelle Gellar. Avete presente quando nel telefilm si dice che Buffy ha bruciato la palestra della sua scuola precedente? È un riferimento a una scena presente nello script originale del film di Whedon.

Buffy l'ammazzavampiri

Buffy l’ammazzavampiri è il primo film su una studentessa liceale che si chiama come i peli sopra la bocca, drogata di chewing-gum (è pur sempre un film sugli adolescenti negli anni ‘90) e superficiale (è pur sempre un film sugli adolescenti eccetera eccetera) la cui vita è stravolta quando scopre di essere l’ultima discendente di una stirpe di…insomma la sapete anche voi a memoria l’intro di Buffy, no?

L’eccellente cast sprecato di Buffy l’ammazzavampiri

Il film di Buffy incarna pienamente lo spirito degli anni ’90 (che, diciamoci la verità, non sono altro che una scopiazzatura degli ’80) e offre il meglio del meglio di quella decade. A questo proposito, ho solo due parole per voi: Luke Perry. La produzione si ostinò così tanto ad avere l’idolo delle folle come love interest di Buffy che le riprese ruotarono letteralmente attorno alla tabella dell’attore, impegnato sul set di 90210, tanto che durarono soltanto cinque settimane.

Buffy invece è interpretata da Kristy Swanson, che forse non avete mai sentito nominare perché il film di Buffy ficcò un paletto nella sua carriera. Il suo mentore è Donald Sutherland che, accento inglese e impermeabile, adesca ragazzine al liceo con la vecchia scusa della predestinazione (“sei la prescelta che salverà il mondo, stanotte dobbiamo andare al cimitero solo io e te”). Chiude il cerchio l’arcinemico per eccellenza, Rutger Hauer, unico attore insieme a Christopher Lee e Bela Lugosi a risultare un cattivo credibile con un mantello addosso. Ah, e poi c’è Hillary Swank in un ruolo che probabilmente rimpiangerà per sempre e un rapidissimo cameo del faccione di Ben Affleck, in uno dei suoi primi ingaggi.

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Informazioni sull'Autore

Charlize Terùn

Emersa come dea ermafrodita dall'oro liquido sospirando "J'Adore", ha deciso che le piacque e piace tutto, compresa e in primo luogo la propria ambiguità. Quando la società imperialista le impedisce di vedere almeno 7 film a settimana diventa FURIOSA.

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