Nel momento in cui comincio a scrivere queste parole siamo nel pieno della quarantena per il Covid-19. Non so se questo rimarrà come testamento del mio passaggio sulla Terra. Se l’umanità verrà spazzata via da questo virus, dubito che un Golden Retriever riesca ad usare un pc o uno smartphone per scegliersi un film con CheCult! e dubito ci riesca anche una scimmia, anche se abbiamo cercato di semplificare il più possibile (do per scontato che gli altri animali erediteranno il pianeta). Perciò in questo momento in cui tutto sembra più pesante mi sono detto “ma cos’è che potrebbe tirarci su?” ed è stato chiaro che dovremmo andare Alla ricerca della valle incantata.
Oh, ovviamente non intendo letteralmente perché violereste il decreto del Premier Conte (sì, posteri, incredibile, Giuseppe Conte è stato il nostro presidente del consiglio per ben due governi di fila, ma insomma in UK hanno Boris Johnson, quindi al peggio non c’è fine). No, parlo di andare alla ricerca della valle incantata metaforica, che può essere qualsiasi cosa. Ma allora per il rasoio di Occam tanto vale che sia proprio Alla ricerca della valle incantata. Dopotutto è solo un film sui dinosauri prodotto da chi ha creato Star Wars e chi, cinque anni più tardi, avrebbe realizzato Jurassic Park. Io l’ho riscoperto sotto una nuova luce. Innanzitutto mi ha smussato un po’ il lato dolciotto facendomi tornare un po’ bambino. Poi mi ha fatto ridere parecchio, ma forse è solo lo stress di questo periodo che ha facilitato questa ilarità, per occasioni future potrei suggerire una visione con sostanze ricreative perfettamente legali usate per ricreare questo mood.
Soprattutto però con gli anni la mia attenzione si è spostata sempre di più verso gli ultimi o i comprimari e allora mi sono reso conto che Piedino, questo collolungo gender fluid professorone buonista, mi sta un po’ sulle palle, tanto quanto Tricky, sta triceratopa rompiscatole testarda incapace di ascoltare e formulare un pensiero razionale. I veri eroi di Alla ricerca della valle incantata sono Ducky, Petrie e Spike. Ducky è l’unico personaggio super positivo che non voglio strangolare dopo due minuti, Petrie è un cucciolo di pterodattilo che è doppiato da un cinquantenne con dipendenze alcoliche e Spike, porca miseriaccia, fa star male dal ridere solo a guardarlo. Sì, l’ho trovata la valle incantata e a voi posteri dico: woof woofwoof woofwoof woof!
P.S. Mi rendo conto che ho dato per scontato che lo abbiate già visto tutti, ma insomma se non lo avete visto è un film ambientalista con dinosauri animati, serve altro?