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Speed (1994)

Speed 1994

Quando la vita accelera, tu supera.

“Una domandina al volo…”

“… c’è una bomba su un autobus. Una volta raggiunte le 50 miglia all’ora, la bomba viene innescata. E se torna sotto le 50, salta per aria. Tu che cosa fai?”

Così la buon’anima di Dennis Hopper, interprete in questo caso di un pazzo attentatore cattivo cattivissimo, riassume in una domanda l’anima di Speed. Stiamo parlando di un film d’azione, e chiaramente la pellicola va osservata limitatamente al suo genere. Fatta questa piccola premessa, si può solo dire che questo film è un tripudio di adrenalina dall’inizio alla fine.

Quando Keanu non si poneva ancora il problema di quale pillola scegliere

A fare da contraltare a Dennis Hopper abbiamo i due protagonisti Keanu Reeves e Sandra Bullock, rispettivamente poliziotto e autista improvvisata dell’autobus in questione. Il film è architettato in tre parti. Ascensore, autobus, metropolitana. Come tre livelli di un videogioco, in cui il boss attentatore si diverte in maniera quasi feticista a tormentare il povero Keanu (oooh… Sad Keanu!). Tre livelli in cui si dimostra la riuscitissima fedeltà del film al suo titolo. Tre livelli che fanno calare lo spettatore immediatamente nella situazione. Speed è Cult perché come film d’azione funziona e continua a funzionare anche a distanza di anni. Mettiamoci anche che sembra che i due protagonisti si siano nutriti di pane e formaldeide dal 1994 a oggi: ancora non è comparsa una ruga sul viso di entrambi.

Chi di noi non prende l’autobus?

Ad ogni modo, per quanto il suo intreccio sia a tratti ai limiti dell’assurdo (oltre a quelli di velocità), Speed si sviluppa sulla base di pratiche quotidiane tremendamente assodate nel mondo civilizzato. Insomma, chi è che non utilizza quotidianamente almeno uno dei tre mezzi di trasporto sopracitati? Viste le fortune del film, il regista Jan de Bont due anni dopo si portò appresso Sandra e ne girò un sequel ambientato su una nave. Filmetto piuttosto mediocre. Se dopo Speed avrete ancora fame di questo connubio stretto tra velocità e mezzi di trasporto vi consiglio di sorvolare sul sequel per andare a rifugiarvi in Duel, il primo di Steven Spielberg, o Unstoppable, l’ultimo di Tony Scott.

Durata:

  • 1h 56min.

Regia:

Sceneggiatura:

Colonna sonora:

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Informazioni sull'Autore

Robert De Lirio

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