Posso permettermi di entrare in punta di piedi e darvi una bastonata sulla nuca dicendo che Tim Burton è un regista caduto in disgrazia?
Superati gli anni 2000, il nostro ha inciampato più volte (Alice in Wonderland, Miss Peregrine, Big Eyes), altre volte è caduto proprio di gengive (quel fo**uto remake del Pianeta delle Scimmie), altre volte si è rimesso in piedi con forza (La Sposa Cadavere, Frankenweenie), in un caso poi ha brillato fortissimo (quel capolavoro di Big Fish).
Posso scusarmi della randellata dicendovi che però Tim Burton ha reso magici gli anni ’90?
In quella schiera di film ne troviamo uno che vuole fare il furbo.
Mars Attacks! è come la randellata che vi ho dato prima: rapida, fa male, tiri due bestemmie, poi dopo un po’ di tempo ti ci fai una bella risata e non te la scordi più.
Mars Attacks! ha tutti gli elementi per essere un onestissimo B-Movie prodotto da uno studentello brufoloso: effetti speciali comprati con la paghetta della nonna, sceneggiatura scritta dopo un post sbronza colossale, un amore sconfinato e palesemente nerd per i vecchi film sugli alieni.
Sapete cosa lo rende un Cult? Due cose semplicissime.
Ha un cast de cristo.
È adorabilmente divertente.
Ora, io non so voi, ma vedere l’umanità tutta farsi gabbare per ben TRE volte di fila dagli alieni, in un modo più rocambolesco dell’altro, a me diverte di cuore.
È tutto così grottesco e perfetto: Jack Nicholson che interpreta sia il Presidente, che un magnate cafone di Las Vegas. Pierce Brosnan lo scienziato più cialtrone dell’universo. Il capo marziano che si spippetta su Playboy. Tom Jones nei panni di Tom Jones. Il team più strano dell’universo che salva il pianeta con la cosa che l’umanità ama di più.
Mars Attacks! è un film di cuore, c’è poco da fare. E’ un inno d’amore di Tim Burton alla sua adolescenza, si è proprio divertito a girarlo, si vede.
Non puoi non volere bene a lui e a questo Cult.
Guarda, mi sento quasi in colpa per averti dato la randellata ad inizio recensione.
Poi però mi sono ricordato di Johnny Depp che balla la Deliranza.
Facciamo finta di niente, tornatene a vedere Mars Attack!, per cortesia.