Cast Away è un film su un naufrago così solo che non ha manco un Venerdì di compagnia. C’è solo Tom Hanks e la sua palla. Robert Zemeckis, che doveva replicare il successo di Forrest Gump, accolse le condizioni dell’attore: “Io porto il film a casa, tu tieni quella cinepresa incollata al mio culo”.
Non poteva essere che la strategia giusta: Tom Hanks è una macchina da soldi. Senti Tom Hanks e non t’interessa di che parla il film. Senti Tom Hanks e non sai più nemmeno chi è Zemeckis: vuoi solo vedere il film. Solo uno è stato capace di oscurare le parole “Tom Hanks” nei cuori degli spettatori, ed è Wilson la palla. Da adorabile e spudorata operazione di product placement, Wilson diventa personaggio completo: è lei il vero eroe tragico del film.
Chuck naufraga su un isolotto dimenticato da dio, e l’unico pretesto per non dare di matto è parlare a Wilson. La povera palla passa così quattro anni ad ascoltare noiosissimi monologhi, e zitta, non si lamenta mai una volta! Quando i due sono finalmente sulla zattera, a metà oceano da casa, Wilson sa che non potrà più far parte della vita di Chuck. L’uomo sta per tornare alla civiltà, migliaia di persone vogliono sentire la sua storia. Una palla per amica non è contemplabile.
Wilson lo sa, e con discrezione scivola via. Chuck se ne accorge, si getta in acqua (per una palla!). Sarebbe un momento comico se non ti ritrovassi a nascondere una lacrima. Chuck non ne saprà più nulla; ma a casa, solo tra una folla d’estranei, si chiederà se Wilson non sia stata l’unica ad averlo mai capito.
Cast Away perde terreno nella seconda parte, quella in cui Chuck scopre che il mondo è lo stesso, lui no. Adesso vede tutte le sottili ipocrisie del quotidiano, le comodità che inebetiscono mente e muscoli. Curiosamente la sua esperienza non gli fa vedere quanto sia “volubile” sua moglie. Dico: lui è stato via 1.500 giorni, la figlia di lei e del nuovo marito ha almeno tre anni; gravidanza inclusa, rimane un mesetto di lutto?
Morale: le relazioni umane sono una presa per il culo: Cast Away è un buddy movie fra un uomo e un oggetto di plastica, che fa apparire tale rapporto come naturale, e stranamente emozionante.
Cast Away, curiosità sul cult
L’idea di Wilson è venuta allo sceneggiatore William Broyles Jr. quando, isolatosi per una settimana su una spiaggia deserta come ricerca, una palla si è trascinata a riva.
Cast Away è stato l’ispirazione per il telefilm di culto Lost.