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Vincitori Oscar 2021: la lista

Vincitori oscar 2021

Pronti ad indignarvi per i vincitori di quest’anno?

I vincitori degli Oscar 2021 sono qui! È riuscito Nomadland di Chloé Zhao a vincere l’Oscar al Miglior Film? Ma chiaro che sì, ed è stato soltanto il secondo della storia diretto da una donna a conquistare l’ambito premio dell’Academy.

Il 2020 è stato un anno in cui le necessarie misure anti-coronavirus hanno messo i bastoni fra le ruote al nostro medium preferito, sia per quanto riguarda la realizzazione dei film che la loro fruizione. Da un lato il distanziamento sociale e i rigidi protocolli per prevenire il contagio hanno rallentato la produzione di nuovi film. Dall’altro le sale cinematografiche sono state costrette a chiudere per gran parte del tempo. Un vero e proprio terremoto che ha costretto persino l’inamovibile Academy a posticipare i premi di un paio di mesi. Non per questo la vita si è fermata, e tanti bei film sono usciti al cinema o, alla peggio, in streaming. Se non altro, quest’anno la competizione appare più viva rispetto ai premi Oscar dell’anno scorso, quando il sudcoreano Parasite ha sbaragliato senza pietà la concorrenza.

È stata la stagione degli Oscar più lunga di sempre, ma il momento è arrivato per scoprire chi sono i vincitori della 93esima edizione degli Oscar. “Mank” di David Fincher è il film che ha ottenuto più nomination, ben dieci, seguito da altri sei film che hanno ricevuto sei candidature ciascuno: “The Father,” “Judas and the Black Messiah,” “Minari,” “Nomadland,” “Sound of Metal,” and “The Trial of the Chicago 7“. Altri due film ne hanno ricevute cinque: “Ma Rainey’s Black  Bottom” e “Promising Young Woman“.

Alcune candidature Oscar 2021 erano già scontate, come quelle di Nomadland (dopo il successo ai Golden Globes), altre ci hanno lasciati un po’ delusi, come l’esclusione di Regina King alla miglior regia per Quella notte a Miami. Il film che ha ricevuto più candidature è Mank, con 10 nomination. Dopo la vittoria del Golden Globe la nostra Laura Pausini è in corsa anche per l’Oscar e tiene alta la bandiera italiana insieme ai costumi di Massimo Cantini Parrini per Pinocchio. Inoltre siamo contenti anche per il gradimento di Sound of Metal, un film che ci ha piacevolmente sorpreso.

Insomma, volete scoprire chi ha vinto gli Oscar 2021? Ladies and gentlemen, di seguito aggiorneremo la lista delle candidature con i vincitori.

Vincitori Oscar 2021

Miglior attore non protagonista

  • Sacha Baron Cohen – Il processo ai Chicago 7
  • Daniel Kaluuya – Judas and the Black Messiah
  • Leslie Odom Jr. – Quella notte a Miami…
  • Paul Raci – Sound of Metal
  • Lakeith Stanfield – Judas and the Black Messiah

Miglior attrice non protagonista

  • Marija Bakalova – Borat – Seguito di film cinema
  • Glenn Close – Elegia americana
  • Olivia Colman – The Father
  • Amanda Seyfried – Mank
  • Yoon Yeo-jeong – Minari

Migliori costumi

  • Alexandra Byrne – Emma
  • Massimo Cantini Parrini – Pinocchio
  • Bina Daigeler – Mulan
  • Ann Roth – Ma Rainey’s Black Bottom
  • Trish Summerville – Mank

Miglior colonna sonora

  • Terence Blanchard – Da 5 Bloods – Come fratelli
  • Emile Mosseri – Minari
  • James Newton Howard – Notizie dal mondo
  • Trent Reznor e Atticus Ross – Mank
  • Trent Reznor, Atticus Ross e Jon Batiste – Soul

Miglior cortometraggio d’animazione

  • Burrow
  • Genius Loci
  • If Anything Happens I Love You
  • Opera
  • Yes-People

Miglior cortometraggio

  • Feeling Through
  • The Letter Room
  • The Present
  • Two Distant Stranger
  • White Eye

Miglior sonoro

  • Nicolas Becker, Jaime Baksht, Michelle Couttolenc, Carlos Cortés e Phillip Bladh – Sound of Metal
  • Ren Klyce, Coya Elliott e David Parker – Soul
  • Ren Klyce, Jeremy Molod, David Parker, Nathan Nance e Drew Kunin – Mank
  • Warren Shaw, Michael Minkler, Beau Borders e David Wyman – Greyhound – Il nemico invisibile
  • Oliver Tarney, Mike Prestwood Smith, William Miller e John Pritchett – Notizie dal mondo

Miglior sceneggiatura non originale

  • Ramin Bahrani – La tigre bianca
  • Sacha Baron Cohen, Anthony Hines, Dan Swimer, Peter Baynham, Erica Rivinoja, Dan Mazer, Jena Friedman, Lee Kern e Nina Pedrad – Borat – Seguito di film cinema
  • Christopher Hampton e Florian Zeller – The Father
  • Kemp Powers – Quella notte a Miami…
  • Chloé Zhao – Nomadland

Miglior sceneggiatura originale

  • Will Berson, Shaka King, Kenny Lucas, Keith Lucas – Judas and the Black Messiah
  • Lee Isaac Chung – Minari
  • Emerald Fennell – Una donna promettente
  • Darius Marder, Abraham Marder e Derek Cianfrance – Sound of Metal
  • Aaron Sorkin – Il processo ai Chicago 7

Miglior attore protagonista

  • Riz Ahmed – Sound of Metal
  • Chadwick Boseman – Ma Rainey’s Black Bottom
  • Anthony Hopkins – The Father
  • Gary Oldman – Mank
  • Steven Yeun – Minari

Miglior attrice protagonista

  • Viola Davis – Ma Rainey’s Black Bottom
  • Andra Day – The United States vs. Billie Holiday
  • Vanessa Kirby – Pieces of a Woman
  • Frances McDormand – Nomadland
  • Carey Mulligan – Una donna promettente

Miglior film d’animazione

  • Onward – Oltre la magia , regia di Dan Scanlon
  • Over the Moon , regia di Glen Keane
  • Shaun, vita da pecora: Farmageddon – Il film , regia di Will Becher e Richard Phelan
  • Soul, regia di Pete Docter
  • Wolfwalkers – Il popolo dei lupi , regia di Tomm Moore e Ross Stewart

Miglior fotografia

  • Sean Bobbitt – Judas and the Black Messiah
  • Erik Messerschmidt – Mank
  • Phedon Papamichael – Il processo ai Chicago 7
  • Joshua James Richards – Nomadland
  • Dariusz Wolski – Notizie dal mondo (News of the World)

Miglior regia

  • Thomas Vinteberg – Un altro giro
  • David Fincher – Mank
  • Lee Isaac Chung – Minari
  • Chloé Zhao – Nomadland
  • Emerald Fennell – Una donna promettente

Miglior documentario

  • El agente topo, regia di Maite Alberdi
  • Collective, regia di Alexander Nanau
  • Crip Camp: disabilità rivoluzionarie, regia di Nicole Newnham e Jim LeBrecht
  • Il mio amico in fondo al mare, regia di Pippa Ehrlich e James Reed
  • Time, regia di Garrett Bradley

Miglior cortometraggio documentario

  • Colette
  • A Concierto is a Conversation
  • Do Not Split
  • Hunger Ward
  • A Love Song For Latasha

Miglior montaggio

  • Alan Baumgarten – Il processo ai Chicago 7
  • Giōrgos Lamprinos – The Father
  • Mikkel E. G. Nielsen – Sound of Metal
  • Frédéric Thoraval – Una donna promettente
  • Chloé Zhao – Nomadland

Miglior film internazionale

  • Un altro giro, regia di Thomas Vinterberg (Danimarca)
  • Collective, regia di Alenxander Nanau (Romania)
  • The Man Who Sold His Skin, regia di Kaouther Ben Hania (Tunisia)
  • Quo vadis, Aida?, regia di Jasmila Žbanić (Bosnia ed Erzegovina)
  • Shàonián de nǐ, regia di Derek Tsang (Hong Kong)

Miglior trucco e acconciatura

  • Mark Coulier, Dalia Colli e Francesco Pegoretti – Pinocchio
  • Eryn Krueger Mekash, Matthew Mungle e Patricia Dehaney – Elegia americana
  • Marese Langan, Laura Allen e Claudia Stolze – Emma.
  • Sergio Lopez-Rivera, Mia Neal e Jamika Wilson – Ma Rainey’s Black Bottom
  • Gigi Williams, Kimberley Spiteri e Colleen LaBaff – Mank

Miglior canzone originale

  • Fight For You (musiche di H.E.R. e Dernst Emile II, testo di H.E.R. e Tiara Thomas) – Judas and the Black Messiah
  • Hear My Voice (musiche di Daniel Pemberton, testo di Daniel Pemberton e Celeste Waite) – Il processo ai Chicago 7
  • Husavik (musiche e testo di Savan Kotecha, Fat Max Gsus e Rickard Göransson) – Eurovision Song Contest: The Story of Fire Saga
  • Io sì (Seen) (musiche di Diane Warren, testo di Diane Warren e Laura Pausini) – La vita davanti a sé
  • Speak Now (musiche e testo di Leslie Odom Jr. e Sam Ashworth) – Quella notte a Miami…

Miglior Film

  • The Father
  • Judas and the Black Messiah
  • Mank
  • Minari
  • Nomadland
  • Una donna promettente
  • Sound of Metal
  • Il processo ai Chicago 7

Miglior scenografia

  • Donald Graham Burt e Jan Pascale – Mank
  • David Crank ed Elizabeth Keenan – Notizie dal mondo
  • Nathan Crowley e Kathy Lucas – Tenet
  • Peter Francis e Cathy Featherstone – The Father
  • Mark Ricker, Karen O’Hara e Diana Stoughton – Ma Rainey’s Black Bottom

Migliori effetti speciali

  • Love and Monsters
  • The Midnight Sky
  • Mulan
  • The One and Only Ivan
  • Tenet

Che ne dite dei vincitori Oscar 2021? Vi hanno fatto indignare a dovere come ogni anno? Fateci sapere nei commenti qui sotto!

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Informazioni sull'Autore

Charlize Terùn

Emersa come dea ermafrodita dall'oro liquido sospirando "J'Adore", ha deciso che le piacque e piace tutto, compresa e in primo luogo la propria ambiguità. Quando la società imperialista le impedisce di vedere almeno 7 film a settimana diventa FURIOSA.

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