Come risaputo, viviamo in una società e a volte questa società ci butta giù. Ma citando le parole di Confucio: “La felicità più grande non sta nel non cadere mai, ma nel fare binge-watching di anime (decisamente troppo) lunghi procrastinando tutti gli impegni di studio, lavorativi e familiari”.
Cominciamo subito con il definire un anime decisamente troppo lungo: dicasi “anime decisamente troppo lungo” anche chiamati “anime lunghi” una serie animata di origine giapponese la cui lunghezza causa in me un’ansia paralizzante.
Ma come hai stilato questa classifica degli anime più lunghi da vedere? Quali sono i motivi per cui hai scelto gli anime nella lista? Sono anch’essi legati alla tua disfunzionalità? Sei forse tu basato?
La risposta a tutte queste domande è: mi stai mettendo a disagio, lo stai facendo, sì e sì.
ANIME NUMBER FIVE: One Piece
963 Episodi (ancora in uscita), 4 OVAs, 13 speciali TV e 14 film
Nell’iniziare la lista devo togliermi il cappello, mostrare la mia calvizie e riconoscere che 963 episodi per un anime che non si basa su episodi autoconclusivi è un risultato incredibile.
Senti, lo so, è il tuo anime preferito di sempre, sei cresciuto guardandolo su Italia Uno, ne hai apprezzato le storie travolgenti, i personaggi accattivanti e i corpi femminili assolutamente proporzionati. Non che io abbia niente da ridire, l’ho anche messo in quinta posizione, dai su, passiamo alle cose serie.
Potete trovare One Piece su Crunchyroll. Credo.
POSITION NUMBER FOUR: Monogatari
58 episodi, 3 OVAs
La serie di Monogatari è famosa per la sua timeline assolutamente lineare, lo stile eccentrico, le magnifiche opening e i giochi di parole intraducibili dal giapponese. Una serie cult da provare, gustare nella sua totale follia per poi abbandonare o abbracciare pienamente. Di cosa parla? Non ne ho idea e se lo sapessi non te lo direi. Si tratta del più corto tra gli anime lunghi in questa lista, ma l’intricata timeline richiede almeno un rewatch.
Al momento della scrittura, solo il primo arco è disponibile su VVVVID con audio in giapponese e sottotitoli in italiano.
Tre, è la posizione numero tre: Ghost in the Shell
74 episodi, 9 OVAs, 5 film animati, 1 live-action (ugh)
Ghost in the Shell passa facilmente da capolavoro indiscusso a terza puntata di fila in cui si parla di politica e mi sono dimenticato chi è questo tizio. Le diverse serie espandono l’universo ritratto nel film (il cult del 1995, chiariamo) con storie a volte interessanti, a volte ripetitive. Ora, non spiegherò in dettaglio perché questo anime lungo merita il terzo posto nella classifica, non mi dilungherò sulle bellissime animazioni e scenografie, né sui temi sci-fi toccati, sono cose che non farò. PROSSIMO.
Ah già, trovate gran parte del franchise su Netflix.
Secondo posto: Hunter x Hunter
148 episodi (serie del 2011), 30 OVAs
Prodotta dal leggendario studio di animazione Madhouse e scritta dal creatore di Yu Yu Hakusho, Hunter x Hunter abbraccia pienamente moltissimi tropi a cui ci hanno abituato i grossi shonen in un modo tutto suo. Si tratta di una delle serie più dark mai serializzate su Shonen Jump. Il lato creepy e profondamente inquietante di Hunter x Hunter non è sempre mostrato direttamente, ma la sua presenza è palese in ogni scena, anche nei momenti più leggeri e negli interludi comici. Uno degli shonen migliori mai animati e una visione quasi obbligatoria per gli appassionati del genere.
La serie Hunter x Hunter (2011) è disponibile su Netflix.
Il mio feticcio personale, il numero uno: Le Bizzarre Avventure di Jojo
152 episodi, 13 OVAs, 1 serie spin-off, 1 film animato, 1 live-action
Le Bizzarre Avventure di Jojo rappresenta al contempo le fondamenta di innumerevoli tropi shonen e una grossa eccezione all’interno del genere stesso. Ogni stagione (del manga) presenta un diverso set di personaggi, una diversa ambientazione legata in qualche modo alle precedenti e un genere leggermente diverso. L’autore del manga, quella caotica divinità eternamente giovane che si fa chiamare Araki, abbandona abbastanza presto qualsiasi vestigia di coerenza narrativa, in favore di ciò che i suoi cinque sensi lo ispirano a disegnare e narrare. In breve questo anime non è lo shonen perfetto, ne è l’estetica.
Attualmente è possibile guardare tutta la serie animata di Jojo solo su Crunchyroll. Su Netflix si trova solo la prima stagione e lo spin-off Così parlò Rohan Kishibe, mentre su VVVID sono presenti le stagioni 1, 4 e 5.
Note per i weeb:
Ai fini di restringere la lista di anime lunghi a cinque voci e di renderla leggermente più interessante ho escluso nomi importantissimi quali Attack on Titan e Gintama. Il primo in quanto già estremamente famoso e riconosciuto, il secondo per via dell’umorismo hit or miss che non viene necessariamente apprezzato da tutti.
Se non avete visto la nostra classifica sugli anime Prime Video, basta cliccare sulle magiche parole colorate per vederla.