“L’adattamento sul grande schermo di una delle migliori esclusive PlayStation della sua generazione? Che cosa mai potrà andare storto?”. Queste sono solo due delle domande che Sony Pictures e PlayStation Productions hanno sicuramente bypassato quando hanno deciso di annunciare la produzione di un film su Ghost of Tsushima.
Con 6 milioni e mezzo di copie vendute in meno di 9 mesi, dire che il videogame sviluppato da Sucker Punch è stato un successone sarebbe come dire che Martin Scorsese è un regista bravino: un enorme eufemismo. Con la fama che si portano appresso le trasposizioni cinematografiche di videogiochi e considerando i livelli di narrazione, immersività e impatto visivo ormai raggiunte dalle opere videoludiche (God of War, Horizon: Zero Dawn e Red Dead Redemption 2 vi dicono niente?), andare a toccare un gioiellino come Ghost of Tsushima sembra sicuramente una mossa azzardata.
Ma Sony pensa di avere l’uomo giusto per il compito: Chad Stahelski, nientepopodimeno che il regista di John Wick, un film che nel genere d’azione è secondo solo a Mad Max: Fury Road nel nuovo millennio. Al momento Stahelski sta per cominciare le riprese di John Wick 4, un segnale che comunque ci sa fare. E sarò onesto, la curiosità di vederlo addentrarsi con le sue incredibili scene adrenaliniche nel Giappone del 1274, ai tempi della prima invasione mongola, è comunque tanta. Basta che non si porti appresso Keanu Reeves, ché, con tutto l’amore del mondo, nei panni del samurai Jin Sakai a respingere l’invasione non ce lo vedo molto dopo 47 Ronin.
Per sciogliere i nostri dubbi, o aumentarli, su questo adattamento di Ghost of Tsushima ci basterà aspettare l’11 febbraio 2022, la data di uscita attualmente prevista per un’altra trasposizione, la prima, targata Sony Pictures e PlayStation Productions: Uncharted. Fino ad allora non ci resta che prendere in mano il joystick e affettare mongoli.
