Denis Villeneuve regista del decennio 2010-2019 per la Hollywood Critics Association (Hca). Riceverà l’onorificenza il 9 Gennaio prossimo.
Il regista canadese, 52 anni, è noto per aver realizzato pellicole acclamate dalla critica, sebbene non sempre di successo al box-office.
Villeneuve sembra nato per fare cult. Se i suoi film non lo sono già adesso, lo saranno fra qualche anno. Basta dare un’occhiata alla sua filmografia.
Perché la Hca ha eletto Denis Villeneuve regista del decennio
Negli ultimi anni ha snocciolato Prisoners, Enemy, Sicario e soprattutto Arrival: una pellicola di quelle intrippanti come piacciono a noi, tipo Memento per capirci.
E poi si è addentrato in uno dei sequel più difficili di sempre, Blade Runner 2049. Dare una nuova svolta all’iconicità dell’originale era una missione praticamente impossibile, anche perché il materiale di Ridley Scott era stato già rimaneggiato da tre decenni di fantascienza.
Eppure anche lì il buon Denis se n’è uscito con le ossa più o meno intere e tanta dignità sotto il cappello. Se non altro gli si deve riconoscere il merito di aver aperto una nuova stagione della science fiction, una sintesi fra la caratura popolare di Star Wars e i drammi aporetici di matrice tarkovskiana.
Il prossimo decennio Villeneuve esordirà, a fine 2020, con un film ancora più difficile. Parliamo di Dune, tratto da una saga di fantascienza costituita al 99% di elucubrazioni mentali del protagonista e il resto da guerre dinastiche. Un adattamento in cui anche il re dei cult David Lynch ha miseramente fallito.
Come riuscirà il buon Denis non è ancora noto, ma Oscar Isaac ha già detto che il suo approccio è stato “brutale”. Cosa avrà voluto dire?
